BRADAMANTE
entrando, a Ruggiero
Qual'odio ingiusto contro me?
RUGGIERO
Perdona, vinse la mia ragion
forza d'incanto.
Fin'ora vaneggiai; ecco, a me torno;
rompo l'indegno laccio;
e se rival mi sei, il tuo crudel destin
piango, e t'abbraccio.
BRADAMANTE
Ed è ver, mi rammembri?
RUGGIERO
Sì. Ah! fosse teco ancora,
l'adorata mia sposa, tua sorella.
BRADAMANTE
Ruggier, non mi conosci?
e pur son quella.
RUGGIERO
Numi! è ver? Bradamante!
Ma Bradamante! e come?
Un nuovo incanto, sì,
che d'Alcina è questo.
Va, insidiosa maga,
della mia donna amata tu mentir vuoi
la forma, e la favella.